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Ideegeniali - Progetti - Alimentatore per Breadboard

Alimentatore per Breadboard

Realizzato a: aprile 2006

Quale hobbista non conosce le breadboard? Queste sono basette sperimentali con fori ordinati raccolti in righe e colonne. Internamente ai fori sono presenti delle pinzette placcate in argento collegate a striscie da 5. E' così possibile realizzare un circuito elettronico di media complessità senza effettuare saldatura, ma inserendo semplicemente i componenti in una breadboard e completandolo con ponticelli di filo rigido. L'argento garantisce un buon contatto anche se fa lievitare abbastanza il prezzo della basetta sperimentale.

Di solito a lato della basetta si realizza sempre il circuito mostrato in figura: un alimentatore stabilizzato a 5V realizzato attorno al componente 7805, uno stabilizzatore integrato che ha bisogno solo di condensatori di contorno per garantire un'ottima stabilizzazione della tensione. La maggior parte dei circuiti hobbistici ha infatti proprio bisogno di una tensione di alimentazione di 5V. Oltre che uno spreco di tempo, realizzare ogni volta il circuito regolatore è anche un rischio: se si sbaglia qualcosa e si collega il filo sbagliato si rischia di friggere il proprio circuito collegandolo ad una tensione di alimentazione superiore alla nominale o con la polarità invertita.

Ecco allora che mi è venuta l'idea del semplice ma geniale circuito qui presentato, o più che altro l'idea di realizzarlo su una basetta che potesse essere infilata al volo nella breadboard. La basetta è infatti doppia-faccia e ha dal lato inferiore i connettori alla distanza corretta per la maggior parte delle breadboard: 2.54 mm tra i pin adiacenti da ciascun lato e 41.91 mm tra i pin centrali. Su due pin viene resa disponibile la tensione di alimentazione dopo raddrizzamento e livellamento, mentre sugli altri due pin viene resa disponibile la tensione stabilizzata di 5V. Non sono rari infatti i circuiti che necessitano di doppia alimentazione, con massa in comune.

Il connettore di alimentazione è il popolarissimo 2.5 mm, compatibile con tutti gli alimentatori universali (wall-cube) esistenti in commercio. La presenza del ponte a diodi di raddrizzamento rende possibile alimentare il circuito con tensione continua o alternata, e, se continua, senza badare alla polarità. Entrando nel circuito con 9VAC, ad esempio, si otterranno, dopo il raddrizzamento, circa 12V livellati ma non stabilizzati su 2 pin, e 5V stabilizzati sugli altri 2 pin. Questi pin si inseriscono direttamente sulle linee di alimentazione della breadboard, tipicamente marchiate con + - + -. Nella breadboard in figura le linee di alimentazione sono evidenziate con strisce azzurre e rosse. Con il semplice gesto di collegare il circuito a un wall-cube e inserirlo nella breadboard, abbiamo quindi già reso disponibili le due tensioni livellata e stabilizzata che serviranno a far funzionare il nostro circuito, e senza il rischio di inversione di polarità o collegamenti errati nella sezione di alimentazione. Come vantaggio marginale, abbiamo anche collegato tra loro i due rail di massa GND, altra operazione che di solito si effettua ad un lato della basetta con un ponticello.

Un led con relativa resistenza di limitazione completa il circuito, evidenziando immediatamente, accendendosi, quando il circuito è alimentato. Per garantire una corretta stabilizzazione e restare nei limiti di riscaldamento dell'integrato stabilizzatore raffreddato in aria senza dissipatore, il circuito può essere alimentato con tensione continua compresa tra 8V e 18V oppure con tensione alternata compresa tra 5V e 15V, e può erogare fino a 1A, se la differenza tra tensione in ingresso e in uscita non è eccessiva, e il 7805 non è costretto a dissipare troppo calore.

Il led, essendo stato sistemato dal lato stabilizzato, ha l'ulteriore vantaggio di spegnersi immediatamente, attirando l'attenzione, in caso di corto circuito accidentale (in caso di corto circuito prolungato la breadboard può danneggiarsi per surriscaldamento) e affievolirsi non appena il circuito in prova assorbe troppo e il 7805 entra in protezione da surriscaldamento, limitando la corrente in uscita (tipicamente a causa di un errore o di un componente guasto). L'indicazione visiva immediata può far correre ai ripari prima di procurare danni peggiori, come la mia storica bruciatura di breadboard (visibile in alto a sinistra nella prima foto) durante la prova di un circuito senza led di indicazione, prima che realizzassi questo comodo circuito di alimentazione salva-tempo, salva-spazio, salva-circuiti e salva-breadboard.



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